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SCRITTURE PARALLELE. LA TRIESTE DI ZENO COSINI E MAGDALENA VALDEZ

Il primo romanzo del collettivo Joana Karda di Gianluca Bocchinfuso vai alla rivista IL SEGNALE n.118 “…Nel romanzo di Joana Karda riscontriamo una sorta di passaggio da un impianto realistico - che si dipana in età e mondi diversi - ad un altro più centrato sulla riflessione della propria malattia, l’analisi progressiva del proprio io superiore ad ogni elemento naturale e ad ogni elemento generale. Uno sforzo che mette la macrostoria in secondo piano e lascia centrale l’occhio verso sé stessa, verso la microstoria di piccole relazioni. Un sé spesso impaurito, spesso disorientato nel ritrovarsi e riprendere le strade vissute e quelle ancora da vivere. Non è semplice gestire le relazioni e le aspettative sulla propria vita soprattutto quando rimangono alcuni elementi irrisolti, come l’episodio di violenza subito in età giovanile. Quest’opera di Joana Karda può considerarsi un’opera già matura. La struttura narrativa e gli elementi tematici stanno dentro un’unitarietà stilistica forteme
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Le molte vite di Magdalena Valdez. La recensione di Marta Cerù su "Word Fetcher"

vai su WORD FETCHER SCONFINATA Esiste una realtà priva dei confini della lingua nella quale la si esprime? È una domanda che rimanda alla torre di Babele, all’inevitabilità dell’incomprensione tra culture diverse, lingue diverse. Eppure, nonostante la lingua porti in sé il duplice aspetto della comunicazione e della continua necessità di traduzione, nonostante sia allo stesso tempo un ponte per attraversare un confine e la linea dello stesso confine, esistono esempi di scrittura sconfinata , quella che si fonda sul presupposto di poter unire molte voci, provenienti da molte culture, mettendo in atto esperimenti collettivi. La scrittura collettiva è un po’ come la musica d’insieme, dall’ensemble all’orchestra. Le lingue sono diverse, come tanti strumenti, ma l’intento è cercare armonia, far sconfinare una storia  oltre il limite di una sola cultura. Nella Nuvola di Fuksas , ai tempi di Plpl2019 , ho incontrato la parola sconfinata durante la presentazione del libro “Le molte vite di M

Le molte vite di Magdalena Valdez. La recensione di Giovanni del Giudice su "Il mondo o niente"

Immagine: schizzo di Marco Cavallo, www.lescienze.it vai su IL MONDO O NIENTE Le molte vite di Madgalena Valdez, Joana Karda, Besa Edizioni, 2019 “Quando Joana Carda segnò il suolo col suo bastone d’olmo, tutti i cani di Cerbère cominciarono a latrare, seminando panico e terrore tra gli abitanti, visto che da tempi remoti si credeva che quando in quel luogo i canidi, che erano sempre stati muti, avessero cominciato a latrare, tutto l’universo sarebbe stato sul punto di estinguersi”. È dal potente incipit di un’opera incredibile di Saramago che il collettivo di autrici del romanzo Le molte vite di Magdalena Valdez prende il nome, precisamente da uno dei personaggi che con un semplice gesto innocente avvia un processo di separazione inarrestabile che sfugge a ogni logica e rimedio. Dietro a Joana Karda (K per C) si celano quattro nomi (Claudia Mitri, Vanessa Piccoli, Lolita Jaskin Timofeeva, Laila Wadia), un collettivo che Wu Ming definisce sconfinato e “creolizzante” nella postilla

Joana Karda a Librixia. Brescia.

Il 4 ottobre 2020 due autrici del collettivo Joana Karda, Claudia Mitri e Lolita Timofeeva, presentate da Cristiana Kika Negroni hanno parlato del  romanzo "Le molte vite di Magdalena Valdez"  alla Fiera Librixia a Brescia  

Tre autrici per una storia. Di Michela Marocco

Go to: Michela Marocco, 30 giugno 2020 Joana Karda, nome che omaggia “La zattera di pietra” di Josè Saramago, è il primo collettivo femminile di scrittura meticcia in Italia, nato nel 2012 dal laboratorio di scrittura meticcia, organizzato dall’associazione  Eks&Tra  in collaborazione con il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Bologna. Dopo il primo racconto “Schischok”, scritto a sei mani da Claudia Mitri, Vanessa Piccoli e Lolita Jaskin (e pubblicato da Sikè, Euno Edizioni), al collettivo si unisce Laila Wadia, scrittrice e autrice del Concorso letterario nazionale Lingua Madre. Nel 2017 Joana Karda ha completato il suo primo romanzo “Le molte vite di Magdalena Valdez” pubblicato poi da Besa Editrice. Ora, le autrici dello stesso collettivo ovvero Claudia Mitri, Lolita Jaskin, Laila Wadia,   hanno deciso di scrivere l’instant book “L’ultimo aereo” in soli tre giorni, per raccontare la vita al tempo del Coronavirus. Tre voci na

L'ultimo aereo. La recensione di Raffaele Taddeo su "El Ghibli"

Recensioni L’ultimo aereo 8 Giugno 2020 di   Raffaele Taddeo Scritto da  Raffaele Taddeo Il collettivo Joana Karda (Claudia Mitri, Lolita Jaskin, Laila Wadia), questa volta tre su quattro hanno nel giro di tre giorni scritto tre racconti incastonandoli nel problema del coronavirus, cioè su come questa pandemia abbia potuto poi incidere sulle storie personali, perché ogni grande catastrofe oltre che avere impatti sociali, economici dirompenti per la collettività incide poi sulle singole persone, sul loro vissuto, sulla loro particolare vita. Ogni storia personale ha un suo sviluppo e un suo succedersi in avvenimenti, tristi, felici, ma quando arrivano avvenimenti eccezionali allora anche la storia personale trova quasi uno sbocco diverso, una accelerazione che porta ad una dimensione diversa della comprensione della propria vita. Tre racconti, diversissimi l’uno dall’altro. In uno si mette a fuoco il rapporto madre figlia, in un altro l’amicizia fra tre donne, nel

“L’ultimo aereo” di Joana Karda alla Maratona Nordica di Lettura. Copenaghen, Helsinki, Oslo, Stoccolma.

- Copenaghen, 18-21 maggio - Helsinki, 22-26 maggio - Oslo, 27-30 maggio - Stoccolma, 31 maggio-4 giugno Dal 18 maggio al 4 giugno 2020, gli Istituti Italiani di Cultura di Copenaghen, Helsinki, Oslo e Stoccolma propongono una maratona letteraria composta da tre storie al femminile per raccontare la vita ai tempi del Covid-19. Ogni giorno alle 18:00, sui canali social Facebook e Instagram degli Istituti, verrà letto un brano tratto da L’ultimo aereo, l'instant book di Joana Karda, primo collettivo femminile di scrittura meticcia in Italia, composto da Claudia Mitri, Lolita Jaskin e Leila Wadia. A dare inizio a questa lettura collettiva e condivisa sarà l’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen, mentre il 22 maggio l’Istituto di Helsinki raccoglierà il testimone, che a sua volta consegnerà, metaforicamente, all’Istituto di Oslo il 27 maggio. L’Istituto di Stoccolma concluderà infine la maratona, proponendo la propria lettura dal 31 maggio al 4 giugno. U

"L'ultimo aereo" di Joana Karda da oggi in versione cartacea.

vai su Amazon Da oggi "L'ultimo aereo" di Joana Karda è disponibile anche in versione cartacea sulla piattaforma Amazon.  Un instant book scritto in soli tre giorni per raccontare la vita dal punto di vista di tante donne nel mondo ai tempi del coronavirus. Tre racconti intersecati per parlare al femminile di rapporti, ricordi, viaggi interni ed esterni, voli presi, voli persi, voli drammatici. Copertina flessibile: 105 pagine Editore: Independently published (7 maggio 2020) Lingua: Italiano ISBN-13: 979-8640406016 ASIN: B088N42256

Bookspot "Le molte vite di Magdalena Valdez" di Joana Karda

Joana Karda alla "Maratona nordica" in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura di Copenaghen, Helsinki, Oslo e Stoccolma

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