Il primo romanzo del collettivo Joana Karda di Gianluca Bocchinfuso vai alla rivista IL SEGNALE n.118 “…Nel romanzo di Joana Karda riscontriamo una sorta di passaggio da un impianto realistico - che si dipana in età e mondi diversi - ad un altro più centrato sulla riflessione della propria malattia, l’analisi progressiva del proprio io superiore ad ogni elemento naturale e ad ogni elemento generale. Uno sforzo che mette la macrostoria in secondo piano e lascia centrale l’occhio verso sé stessa, verso la microstoria di piccole relazioni. Un sé spesso impaurito, spesso disorientato nel ritrovarsi e riprendere le strade vissute e quelle ancora da vivere. Non è semplice gestire le relazioni e le aspettative sulla propria vita soprattutto quando rimangono alcuni elementi irrisolti, come l’episodio di violenza subito in età giovanile. Quest’opera di Joana Karda può considerarsi un’opera già matura. La struttura narrativa e gli elementi tematici stanno dentro un’unitarietà stilistica forteme...
Blog ufficiale di Joana Karda, il primo collettivo in Italia di scrittura meticcia femminile
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