L’ULTIMO
AEREO: TRE STORIE DAL MONDO FEMMINILE
PER
RACCONTARE LA VITA AI TEMPI DEL COVID-19
Da oggi in forma digitale e presto in cartacea su Amazon “L’ultimo
aereo”, il nuovo lavoro del collettivo Joana Karda (Amazon KDP, 2020). Per
scaricare clicca QUI.
Sarà disponibile anche
gratuitamente in pdf scrivendo al seguente indirizzo: joanakarda@gmail.com
CHI E’ JOANA KARDA
Joana Karda è il primo collettivo di scrittura femminile in Italia.
Nasce nel 2012 dall'incontro di tre delle attuali componenti (Claudia Mitri,
Lolita Jaskin Timofeeva, Vanessa Piccoli) e in questa formazione pubblicano nel
2017 il racconto “Schischok” (Euno Edizioni). Nel 2013 al collettivo si unisce
Laila Wadia.
Il loro primo romanzo “Le molte vite di Magdalena Valdez” è stato pubblicato nel 2019 (Besa Editrice), disponibile anche in forma
digitale (scarica QUI).
PERCHE’ QUESTO LIBRO
Tre delle componenti del collettivo
– Claudia Mitri, Lolita Jaskin e Laila Wadia – hanno scritto L’ULTIMO AEREO in soli tre giorni per
raccontare dal punto di vista di tre donne - Cindy (beliziana), Anna (sovietica
che vive in Romania) e Mina (italo-indiana) – la loro vita ai tempi del
lockdown e dell’ultima possibilità per tanti di uscire o tornare nel proprio
Paese. Tre diversi racconti intrecciati per parlare di rapporti tra donne, di
viaggi interni, di voli presi, voli persi e voli drammatici.
BIOGRAFIE DELLE AUTRICI
Claudia Mitri, è nata a
Trieste e si è laureata in Lingua e Letteratura russa all'università di
Bologna. Ha vissuto in Belize (Centro-America), dove ha tradotto in italiano
alcuni racconti di autori locali. Ha pubblicato Triestini (della collana Luoghi
non comuni, Sonda). Nel 2005 ha vinto il primo premio del Concorso
internazionale di scrittura femminile di Trieste e altri suoi racconti sono
stati pubblicati nelle raccolte Sguardi e parole migranti, 2005 e Migrazioni e
paesaggi urbani, 2008. Nel 2013, in collaborazione con operatori dell’ASL,
progetta i laboratori di scrittura “Tessendo Trame”, rivolti a gruppi di
persone coinvolte nei problemi di disagio mentale. Il progetto si conclude nel
2015 con la stampa di tre volumi contenenti i racconti dei vari corsisti.
Lolita Jaskin alias Lolita
Timofeeva è un’artista nata a Riga (Lettonia). Vive a Bologna dal 1991. Nel
1997 ha rappresentato la Lettonia alla Biennale di Venezia, nel 2011 ha
partecipato alla Biennale di Mosca. Ha collaborato come giornalista con i
settimanali “Ogoniok” e “Vestnik Evropi” di Mosca, “LMM” di Riga, “Zeta” di
Udine, “Images Art & Life di Modena”. Ha pubblicato racconti nelle raccolte
“Scarpe sciolte”, “Casamondo” e “Intrecci” edite da Eks&Tra.
Laila Wadia si definisce una
narrastorie brez meja. Traduttrice-interprete, lettrice di inglese
all’Università di Trieste. Nata a Bombay (India), vive e lavora a Trieste. Ha
pubblicato: Il Burattinaio e altre storie extra-italiane (Cosmo Iannone 2004),
Pecore Nere (AAVV., Laterza 2005), Mondopentola (Cosmo Iannone, 2007), Amiche
per la pelle (e/o, 2007), Come diventare italiani in 24 ore (Barbera, 2010), Se
tutte le donne (Barbera 2012), Il testimone di Pirano (Infinito Edizioni 2016);
Kitchensutra (KDP 2016), Algoritmi indiani (Vita Activa, 2017). A fine 2017 è
uscito il film Babylon Sisters tratto dal suo romanzo Amiche per la pelle. Il
suo nuovo romanzo, Il giardino dei frangipani, uscirà per Oligo Editore a fine
2020.
Contatti
E-mail: joanakarda@gmail.com
Commenti
Posta un commento